lunedì 3 agosto 2009

NAS Server - Introduzione (Parte 1)

Per far fronte alle crescenti necessità di archiviazione, ho creato il mio primo vero NAS server. Per chi non lo sapesse, NAS è l'acronimo di Network Attached Storage: per una breve descrizione, fate riferimento a questo articolo di wikipedia, in italiano: http://it.wikipedia.org/wiki/Network_Attached_Storage

Il mio NAS è basato su una mainboard Intel Little Falls 2 (D945GCLF2), che è dotata del processore Atom 330 (dual core) a 1.6GHz. Il processore non ha certo performance irresistibili ma il sistema risultante risulta più che adeguato alle attuali necessità.

Come sistema operativo, ho optato per Ubuntu Server 9.04 "Jaunty Jackalope" a 32bit. Visto che sulla mainboard non supporta più di 2GB di RAM, non ci sono particolari ragioni per utilizzare la versione a 64bit, che invece utilizzo con soddisfazione sul desktop.

Oltre all'immancabile Samba per la condivisione dei file verso client Windows e Linux, e alla classica funzionalità LAMP (Linux Apache MySQL Php), ho installato un server Subversion per l'archiviazione di progetti e documenti.

Gran parte della gestione delle attività avviene attraverso Webmin, una comoda interfaccia web. Il server è ovviamente "headless", cioé senza tastiera, monitor e mouse.

Vista l'esiguo numero di porte s-ata della mainboard che ho utilizzato, ho dovuto aggiungere una scheda Promise SATA300 TX-4, che mi fornisce 4 ulteriori porte.

Di RAID, non se ne parla. A mio parere è solo pericoloso (l'unico che prenderei in considerazione è il RAID1).

Nel prossimo post trovare l'elenco dei componenti hardware utilizzati per la realizzazione del sistema.

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